Roma, città più giusta e “circolare”. Analisi della piattaforma tecnologica digitale IPSE – PARSIT
ssa e urbanisticamente così eterogenea come Roma, ha bisogno di diversificare le modalità di raccolta e di passare, con la massima urgenza, dal tradizionale sistema della TARI (che per sua natura non consente di differenziare l’importo da pagare sulla base dell’effettivo comportamento dell’utente, in quanto il costo generale del servizio offerto da AMA è spalmato sui cittadini in funzione del nucleo familiare e della grandezza dell’immobile) a quello della cosiddetta tariffa puntuale o TARIP (sistema tariffario che tutti i Comuni sono tenuti ad adottare e che aderisce all’ormai affermatissimo principio comunitario “chi inquina paga”).